Contro la precarietà delle nostre vite,
RIACCENDIAMO IL CONFLITTO!
Ci sentiamo in obbligo di rassicurare un po’ di persone. Premier e ministri del lavoro di destra o progressisti con giudizio, analisti finanziari e direttori di centri studi economici, governatori di banche e giornalisti di Sole 24 Ore o Corriere della Sera, intellettuali liberal già marxisti e predicatori del darwinismo sociale, cinici confindustriali o sindacalisti coscienziosi.
Noi, alla nostra condizione di precarietà, non ci rassegneremo mai.
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